Nel giardino del calamaro
- di Nicola Di DioEra il 1969 e i Beatles pubblicavano l'album Abbey Road contenente Octopus's Garden, la seconda canzone, dopo Don't pass me by, scritta da Ringo Starr, pseudonimo di Sir Richard Henry Starkey, che riprende le atmosfere di Yellow Submarine.
Ringo Starr ha dichiarato “Ho scritto Octopus's Garden in Sardegna. Peter Sellers ci aveva prestato il suo yacht e siamo usciti per il giorno ... Sono rimasto sul ponte con [il capitano] e abbiamo parlato di polpi. Mi ha detto che si fermano nelle loro caverne e si aggirano intorno al fondo del mare trovando pietre lucenti e lattine e bottiglie da mettere davanti alla loro caverna come un giardino. Pensavo che fosse favoloso, perché all'epoca volevo solo essere sotto il mare anche io. Un paio di volte dopo con la chitarra - e abbiamo avuto Octopus's Garden! (Tratto da Ringo Starr Anthology).
Si racconta che quando Ringo Starr era in barca con Peter Sellers, per pranzo, avesse ordinato fish and chips ma per errore gli portarono un calamaro. (Tratto da The Beatles Anthology).
“I'd like to be
Under the sea
In an octopus's garden
In the shade
He'd let us in
Knows where we've been
In his octopus's garden
In the shade
I'd ask my friends
To come and see
An octopus's garden
With me
I'd like to be
Under the sea
In an octopus's garden
In the shade”
“Vorrei essere
in fondo al mare
nel giardino di un polipo,
all’ombra
ci farebbe entrare,
sa dove siamo stati
nel suo giardino da polipo,
all’ombra
chiederei ai miei amici
di venire a vedere
il giardino di un polipo
con me
vorrei essere
in fondo al mare
nel giardino di un polipo,
all’ombra”
Questa canzone ha ispirato il mio giardino del calamaro. Ho voluto ricreare un giardino in fondo al mare con base di vellutata di piselli e vi ho adagiato sopra del sedano tagliato a tocchetti, carote, foglie di lattughino e foglie di radicchio e qualche pisellino. Ho poi usato il calamaro come quello servito per errore a Ringo Starr. Ho preferito usare un calamaro bollito per rendere il piatto più leggero.
Per la cottura del calamaro ho usato:
INGREDIENTI
Calamari 500g
Sedano 1 costa
Pepe nero in grani q.b.
Carote 1
PREPARAZIONE
Per pulire i calamari ho seguito il metodo indicato su www.giallozafferano.it:
1. Prendete i calamari, staccate la testa ed eliminate la cartilagine interna sciacquateli sotto acqua corrente ed eliminate la pelle e le pinne. Tagliate ad anelli i calamari e tenete da parte.
2. In una pentola ho messo l'acqua, il sedano, le carote ed il pepe quando l'acqua ha sfiorato il bollore ho immerso i calamari e gli ho cotti per 10 minuti circa.
Per condire i calamari ho usato la ricetta vista sempre su www.giallozafferano.it
INGREDIENTI
Succo di limone 40g
Olio extravergine d'oliva 40g
Prezzemolo da tritare un ciuffo
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
PREPARAZIONE
1.In una ciotolina a parte preparate il condimento: versate il succo di limone, l’olio e il prezzemolo tritato finemente, mescolando bene con le fruste per amalgamare tutti gli ingredienti.
2. Aggiustando poi di sale e pepe una volta aggiunto i calamari.
Per la VELLUTATA DI PISELLINI ho usato:
Pisellini 500g
Mezza Cipolla
Olio Extra Vergine d’Oliva
Acqua 800ml
Sale q.b.
PREPARAZIONE
1. In una pentola ho messo la cipolla tagliata finemente e l'olio. Ho fatto prima appassire la cipolla e poi ho aggiunto i pisellini facendoli cuocere per circa 5 minuti a fiamma bassa ed poi aggiunto il sale.
2. A questo punto ho aggiunto l'acqua ed ho fatto cuocere il tutto per altri 20 minuti, ho poi trasferito parte dei pisellini in un boccale e con un frullatore ad immersione ho frullato il tutto.
3. Potrete poi aggiungere pisellini o brodo a seconda della consistenza che vorrete dare alla vostra vellutata.