La mia Isola di pomodori e zucchine
- di Nicola Di DioUn’isola non come tutti la immaginiamo, con spiagge bianche e mare cristallino, ma un’isola intesa come un posto preciso nell’anima, un viaggio interiore alla ricerca di se stessi.
Canta la straordinaria Emma Marrone nella sua canzone “L'isola”.
Una canzone con un sound che richiama gli anni 80, ricca di collaborazioni, tra le quali Paul Turner dei Jamoroquai ed Enrico Matta dei Subsonica. L'isola è il primo brano estratto dall'ultimo lavoro di Emma “Essere qui” composto da 11 brani e pubblicato dalla Universal Music Group.
Ha dichiarato Emma "Un viaggio per cercare qualcosa o qualcuno o semplicemente se stessi. Trovare il coraggio di scegliere ciò che ci fa stare bene senza avere paura di andare lontano. Ci sarà sempre qualcuno che tornerà a prenderci!".
Dobbiamo trovare il coraggio di scegliere, di fare quello che ci fa stare bene.
Non dobbiamo avere paura di osare.
Se la scelta è dettata dalla nostra anima abbiamo l'obbligo di provarci perché solo così potremo intraprendere il viaggio verso la felicità.
Un viaggio interiore verso la nostra isola felice.
Una canzone ricca di significato, una canzone che consiglio di ascoltare più volte poiché ad ogni ascolto si percepisce un aspetto in più del messaggio che vuole trasmetterci Emma.
La mia isola l’ho realizzata in un piatto con pomodori, zucchine e lattughino.
Ho pensato all'Isola al centro di un mare, realizzato con i pomodori datterini rossi.
Un mare rosso poiché accoglie il sole al tramonto ispirato dal testo della canzone “E tutti guardavano il sole sparire all'orizzonte dentro il mare".
L'isola è stata realizzata con delle zucchine tagliate molto sottili, mentre gli alberi con delle foglie di lattughino.
Per il mare di pomodoro:
Pomodori datterini rossi 500g
Olio evo q.b
Sale q.b.
Ho prima lavato i pomodori datterino rosso che ho poi frullato con un mixer ad immersione con olio evo e sale.
Ho poi filtrato il tutto per avere un effetto liscio e senza grumi.
Per gli spaghetti di zucchine:
Zucchine 2
Mezzo spicchio d’aglio privato dell'anima
Olio evo q.b
Sale q.b.
Le zucchine, dopo averle lavate accuratamente, le ho tagliate molto sottili, prima nel senso della lunghezza e poi ancora tagliate come degli spaghetti che poi ho cotto per circa 5/10 minuti in padella con olio evo, sale e mezzo spicchio di aglio privato dell'anima, per renderlo più digeribile.
Per gli alberi di lattughino ho lavato alcune foglie di lattughino e le ho condite con un po' di olio evo e sale.
Per decorare ho aggiunto dei pomodori datterini gialli.