Gilberto Gil torna in Italia per far rivivere con tre imperdibili appuntamenti il celebre album “REFAVELA 40”
- di Nicola Di DioGILBERTO GIL torna in Italia per far rivivere, a quarant’anni di distanza dalla sua pubblicazione, il celebre album “REFAVELA 40” con tre imperdibili appuntamenti accompagnato da una superband arrangiata e diretta dal figlio BEM GIL (produttore artistico dell’intero tour). Special guests CHIARA CIVELLO e MAYRA ANDRADE.
Domani, sabato 14 luglio, prima data all’Arena Santa Giuliana di PERUGIA(Piazza Partigiani – inizio concerto ore 21.00) nell’ambito dell’eventi di UMBRIA JAZZ.
Inciso nel 1977 dopo la sua esibizione al Festac a Lagos in Nigeria, “Refavela 40” rappresenta uno dei progetti più belli e coinvolgenti di tutta carriera di Gilberto Gil. L’album è dedicato alle favelas, piaga sociale del Brasile che l’artista ebbe modo di vedere, ma è anche uno dei dischi più “africani” di Gil con forti venature funk. L’esperienza africana ha permesso infatti all’artista di scoprire e assorbire ritmi e temi che hanno poi dato vita al disco, per tale ragione è considerato un lavoro ponte tra l’Africa e la parte nera del Brasile.
Oggi, dopo quarant’anni dall’uscita, Gilberto Gil ripropone sul palco i brani rivisitati di questo celebre album, come “Ilê Aiyê”, “Balafon”, oltre ad uno dei grandi classici della canzone brasiliana “Samba do Avião” del grande Tom Jobim, in uno spettacolo unico che, da settembre in tour in molte città del Brasile e adesso in Europa, sta ottenendo un grandissimo successo di pubblico e critica.
La speciale band, capitanata dal figlio Bem Gil (voce e chitarra), è composta da alcuni tra i più rappresentativi musicisti della nuova scena musicale brasiliana: Domenico Lancellotti (batteria, percussioni e MPC), Bruno Di Lullo (basso), Thomas Harres (batteria e percussioni), Thiago Queiroz (sax e flauto), Mateus Aleluia Filho (tromba e flicorno), Nara Gil e Ana Lomelino (coriste) e Mestrinho (cori e fisarmonica).
QUESTE LE DATE ITALIANE DI GILBERTO GIL:
Sabato 14 luglio PERUGIA - Umbria Jazz (Arena Santa Giuliana, Piazza Partigiani);
Lunedì 16 luglio VENEZIA - Veneto Jazz (Teatro Goldoni, San Marco 4650 b);
Mercoledì 18 luglio MONFORTE D'ALBA (CN) - Monfotinjazz (Arena Horszowski, Piazza Antica Chiesa).
I concerti italiani sono prodotti e organizzati da Intersuoni Srl, divisione Booking & Management Unit BMU.
Le prevendite dei concerti sono disponibili su Ticketone: www.ticketone.it/biglietti.html?affiliate=IGA&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&erid=2165785&includeOnlybookable=false&x10=1&x11=gilberto%20gil.
GILBERTO GIL non è soltanto una leggenda della Musica Popolare Brasiliana, ma anche un’icona della musica nel mondo per aver saputo incrociare le ricchissime tradizioni del suo paese, in particolare quelle di Bahia, con le radici africane da un lato e i nuovi suoni (rock, pop, reggae) dall’altro. La prima apparizione pubblica di Gilberto Gil risale al 1964, ma è nel 1965 che dopo essersi trasferito a San Paolo e aver cantato in diversi show riscuote il suo primo successo registrando “Louvaçao”. Insieme al cantautore Caetano Veloso crea il movimento del Tropicalismo, che ebbe un ruolo importantissimo non solo nella musica, ma anche nel teatro, nel cinema e nella letteratura. Fu un sussulto di vitalità e di protesta, una sorta di ’68 brasiliano, a cui la dittatura rispose con la repressione. Dopo l’esilio a Londra insieme a Veloso, la musica di Gil fu influenzata dal folklore metropolitano e, proprio in quel periodo, perfeziona la sua tecnica di chitarrista imparando il “beat”, e comincia ad incidere dischi in inglese. Torna in Brasile nel 1972 e registra “Expresso 2222”, un album in cui ritrova le sue radici samba. Da allora la carriera di Gil è un susseguirsi di successi, spesso condivisi con amici cantautori brasiliani o altri artisti di diverse, ma affini, culture musicali. Ha pubblicato 60 album, ottenuto undici dischi d’oro, cinque dischi di platino, due “Grammy Award”, due “Latin Grammy Award” e i suoi album hanno venduto più di cinque milioni di copie (“Refazenda”, “Refavela”, “Realce”, “Um Banda Um”, “Raça Humana”, “Dia Dorim Noite Neon”, “O Viramundo (Ao Vivo)”,“Quanta”, “Eu Tu Eles”, “Kaya N`Gandaya”, “Fé na Festa”, ecc.). Nel gennaio 2003 il Presidente Lula da Silva lo sceglie come Ministro della Cultura; nel 2005 riceve in Francia la Legion d’Honneur (2005) ed è stato nominato dall’Unesco Artist for peace e Ambasciatore della FAO. Nel 2015 ha celebrato con Caetano Veloso 50 anni di carriera con uno straordinario spettacolo “Two Friends, a century of music”, prodotto e organizzato da Intersuoni Srl.