Foto di Nicola Garofano

Oggi, 14 aprile, il frontman degli Arcade Fire, Win Butler, festeggia 40 anni e in una lettera di tre pagine scritta di suo pugno e pubblicata in una serie di post su Instagram dove rivela che gli Arcade Fire hanno molto materiale registrato e pronti per un far uscire un nuovo album. Già nelle scorse settimane Win Butler aveva pubblicato qualche indizio sempre Instagram.
Ai meravigliosi fan di @arcadefire, la lettera si rivolge naturalmente a tutti i fan degli Arcade Fire e nella prima pagina racconta che alla vigilia del suo quarantesimo compleanno, si ritrova a riflettere sul suo ultimo grande compleanno, quello dei 30 anni, periodo in cui era ad Austin con Will e Spike Jonze e lavoravano sia agli ultimi ritocchi dell’album The Suburbs sia sulla sceneggiatura Scenes from the Suburbs.
«Cercare di finire un disco così intensamente personale è stato travolgente, scrive Win nella lettera. Non avevo nemmeno l'energia per festeggiare, ma comunque siamo andati in un piccolo posto di Tex Mex (sicuramente la mia cucina preferita nel braccio della morte). Ricordo di essermi seduto a un tavolo di finta pelle e a malapena ero in grado di parlare a causa dell’esaurimento mentale… Stavo facendo un lavoro interessante, con fantastici compagni di band, facendo musica per cui mi sono sentito ispirato e guidato a completare. Sono felice di annunciare che a 40 anni sono ancora in pratica nella stessa zona!».

E continua che lui e Régine Chassagne hanno trascorso gli ultimi anni a scrivere e che, con la band nel giro di pochi mesi, avrebbero registrato nuovo materiale quando è successo il COVID-19, e continua Win: «Avevamo esaminato molti temi lirici e musicali che sembrano quasi stranamente correlati a ciò che sta accadendo ora (in realtà abbiamo una canzone chiamata Age of Anxiety scritta un anno fa per l'amor di Dio - ah ah). Inutile dire che la scrittura si è intensificata e il lavoro sta andando avanti... È impegnativo come sempre e con lo stesso scopo».
Ed ha aggiunto: «Sebbene questa crisi alla fine possa cambiare o distruggere aspetti dell'industria musicale, credo che rafforzerà la musica solo come forma d'arte. Non è mai stata così essenziale, spirituale e insostituibile ... una chiesa che vive nell'aria tra la fonte e le tue orecchie ... Voglio solo che tu sappia, caro lettore, che non sei dimenticato. Il mondo sta vivendo incredibili sofferenze e incertezze. Conosco già persone che sono state ammalate e morte e spero che tu e coloro che ami siano stati risparmiati».

E conclude: «Da parte mia, sto riversando il mio cuore, la mia anima e tutto il mio prezioso tempo nella musica e nella registrazione.  Ma parlami in agosto quando scaleremo tutti i muri...  e quando ascolti la musica che sta per arrivare (... alla fine ... non presto ... se non hai pazienza ormai, sicuramente non stai leggendo questo), saprai a cosa stavamo lavorando in quarantena. Mando amore e luce! Abbi cura di te, degli amici, della famiglia e del vicinato. Con infinito amore e rispetto, il tuo amico, Win».

E, infine, finisce con un post scriptum umoristico: «Mi fanno male le fottute mani, non ricordo come facevo prima».

Buon Compleanno Win!