Gli Almamegretta celebrano il 30° anniversario di Sanacore con un tour imperdibile

18.02.2025 - di Nicola Garofano

Il prossimo 7 marzo 2025, gli Almamegretta daranno il via a un tour celebrativo per festeggiare i 30 anni di Sanacore, il loro leggendario secondo album, che nel 1995 segnò un vero e proprio spartiacque nella musica italiana. Il Sanacore Live Tour - 30° Anniversario attraverserà i principali club italiani con otto appuntamenti imperdibili, tutti concentrati nel mese di marzo.
Uscito nel 1995, Sanacore, ha unito in maniera innovativa generi e suoni diversi: elettronica, reggae, dub, canzone popolare e sfumature acustiche si mescolano in un mix unico, facendo da ponte tra la tradizione musicale italiana e la sperimentazione più avanguardistica.
Il disco fu una vera e propria rivoluzione per la scena musicale italiana, diventando una pietra miliare non solo nella carriera degli Almamegretta, ma anche per un’intera generazione. Con questo album, la band napoletana vinse la Targa Tenco come miglior album in dialetto, uno dei quattro premi conquistati nel corso della loro carriera. Sanacore è stato anche l’album che ha consolidato la loro posizione di pionieri e protagonisti della scena musicale alternativa italiana, aprendo la strada a una contaminazione di stili che avrebbe caratterizzato il loro percorso.

Raiz, storica voce della band, ricorda con emozione il periodo di registrazione dell’album, che ebbe luogo in un villino sull’isola di Procida: «Quando abbiamo realizzato Sanacore, in un villino affittato per l’occasione sull’isola di Procida, non immaginavamo che avrebbe avuto una vita tanto lunga. Già ci sembrava tanto fare uscire un disco di musica in cui credevamo molto. Per noi aver ricreato la nostra “personale Giamaica” a poche miglia marine dalla metropoli, vivere tra studio, mare e natura per tre mesi e vedere il tutto mixato da Adrian Sherwood, il “Quincy Jones” della scena dub di Londra, era già vincere alla lotteria. Il resto era tutto un di più: e ancora è così. Sono sicuro di parlare a nome di tutti i componenti della band e persino del nostro ultimo acquisto, Paolo Baldini, che all’epoca non era il bassista - dub wizard che è diventato, ma un adolescente di Pordenone».