Il mondo gastronomico continua a conquistare nuovi spazi, tra gli utenti e nell’imprenditoria giovane. Fra i progetti più recenti, Villa Nesea, con a capo la giovane Morena Mottola, è stato appena insignito del Gran Premio Internazionale di Venezia, per meriti professionali, ad appena un anno dalla nascita.
Un progetto arduo e difficile, se ben realizzato, nonostante i continui sacrifici e costi, può premiare per la determinazione con cui viene portato avanti. Quando raccoglie il consenso del pubblico o meglio, della clientela, nel caso della ristorazione, si è vicini ad un trionfo, considerando appena un anno di nascita, la crisi lavorativa e una terra difficile come la Campania.
Morena Mottola non si è arresa ai possibili timori ma ha tenuto duro. Nonostante la maturità scientifica e i primi passi nell’ateneo partenopeo Federico II, per conseguire studi sulla storia dell’arte, covava dentro il sogno di un progetto dedicato alla ristorazione, all’accoglienza, all’ospitalità dello stare bene a tavola, davanti ad un panorama mozzafiato.
Se si pensa alle difficoltà burocratiche, ai costi da affrontare, all’incognita di un successo, è facile gettare la spugna in pochi momenti di riflessione. Ha vinto però la caparbietà, il voler realizzare un sogno. E non ultimo, poter contare sull’appoggio e coinvolgimento della propria famiglia, lavorando tutti insieme e in prima battuta.
Bisognava reclutare uno chef, con esperienza, talento, creatività. Morena ha motivato suo fratello Manolo, con la stessa sua passione, il quale, con impegno e umiltà si è preparato come commis di cucina e ha goduto di una serie di incontri positivi e fondamentali fra i quali quello con Gaetano Esselen Jourand, figlio d’arte e già giovane talento in erba, ai tempi in cui affiancava suo padre in cucina nel ristorante di famiglia La Pignata. Ha lavorato sodo in realtà come: Rossopomodoro, il Focolare, Cantina Antica, La Mela Stregata e Il Palazziello. Membro dell’associazione Professionisti Cuochi Italiani, dopo queste esperienze è approdato a Villa Nesea abbracciando in pieno questo progetto.
L'immobile e la location hanno un’importanza fondamentale. Ecco quindi la scelta: Villa Nesea. La struttura ha il nome di una nereide della mitologia greca protettrice dei naviganti. Un angolo di paradiso, una terrazza sul mare che si affaccia sulla darsena di Acquamorta del Monte di Procida, in una cornice dove fanno da scenario Procida e Ischia.
Tra i piatti più graditi:
• Scialatiello di Nesea (vongole, zucchine alla julienne e limone)
• Gnocchi con peperoncini verdi, frutti di mare e pomodorini del piennolo gialli e rossi.
• Zuppa di cozze.
Sono i frutti di una terra generosa, storica. Di un mare che non ha mai tradito. Luoghi dove l’uomo ha sempre rispettato terra, mare e cielo. Pronti al sacrificio e alla tenacia e grati ai frutti di questi luoghi. Dal terrazzo di Villa Nesea si ammira il perpetuo legame fra la terra e il mare, protetto dalla storica e imponente presenza del Vesuvio, generoso e fertile nel suo silenzio storico. Poesia pura che fa da cornice al valore del cibo più sano. Villa Nesea a sua volta, con i suoi cento coperti all’interno e trenta all’esterno, si presta come splendida cornice per eventi di ogni tipo, garantendo, come confermano i continui feedback positivi, ottima accoglienza ed un idilliaca permanenza degli ospiti durante i lauti pasti.
Villa Nesea, Via Guglielmo Marconi 40, 80070 Monte di Procida
Telefono: 0812356745 Cellulare: 3471767707
email: info@ristorantevillanesea.it
