Alessandro Pagani e il suo terzo libro intitolato “500 Chicche Di Riso”. Recensione

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Alessandro Pagani e il suo terzo libro intitolato “500 Chicche Di Riso”. Recensione

Il fecondo Alessandro Pagani ha pubblicato di recente il suo terzo libro intitolato 500 chicche di riso per la casa Editrice 96, Rue De La Fontaine con la prefazione di Cristiano Militello, copertina e illustrazioni di Massimiliano Zatini. Per la cronaca gli altri due volumi sono: Perché non cento? e Io mi libro rispettivamente usciti nel 2016 e nel 2018.

Alessandro Pagani, fiorentino doc, classe 1964, oltre ad essere uno scrittore, è attualmente il batterista del gruppo rock Stolen Apple.

500 chicche di riso, come i precedenti scritti di Pagani, sono una ”Summa Theologica” di frasi umoristiche composte da giochi di parole, doppi sensi, freddure, battute fulminanti, epigrammi comici per spiegare e raccontare circostanze paradossali, inspiegabili coincidenze e incongruenze non previste dell’attualità.

Egli si rifà a maestri dell’umorismo nostrano quali Marcello Marchesi, Achille Campanile, Giovanni Guareschi, Ennio Flaiano mescolando sapientemente realtà e ironia, satira e comicità.

                            

Il suo spirito da toscanaccio irriverente e dissacrante, polemico per natura e con una vis comica pungente e derisoria, compare in tutte le sue pagine che si leggono d’un fiato. Esse offrono al lettore spunti per sorridere e per riflettere con leggerezza ed arguzia, ma sottendono una conoscenza vasta e profonda della lingua italiana (e scusate se è poco!). E altro grande vantaggio come dice Francesco De Masi:«Non c’è una trama complicata da seguire, né nomi di personaggi da ricordare o un assassino da scoprire e neppure una lacrima da versare. Si può leggere il libro aprendolo a caso senza incontrare mai la noia e lo sbadiglio e possiamo interromperne in qualsiasi momento la lettura».

Ecco di seguito qualche chicca, tanto da stimolare il lettore all’acquisto del libro.

Dalla prefazione:«…trovo singolare che uno che si chiama Pagani, si rivolga ad uno che si chiama Cristiano…».

E ancora nella descrizione :«Apri una pagina di questo libro. Leggi una chicca. Ripeti l’operazione per 499 volte».

“É dall’ironia che comincia la libertà”, diceva il grande scrittore francese Victor Hugo, come viene riportato nelle pagine iniziali del libro. Ebbene, ancora un motivo in più per comprare, a soli 10 euro, 500 chicche di riso tenendolo sempre sul comodino o sulla scrivania quale fonte preziosa di buonumore! Ne abbiamo tutti un grande e prepotente bisogno!