“La straordinaria capacità di sintesi tra competenza e comunicazione, ovvero tra i valori della conoscenza scientifica e i metodi della trasmissione del sapere nell’era dei nuovi media”.
È questa la sintesi delle motivazioni con cui l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che nel 1993 è stato il primo Ateneo italiano ad avviare un percorso formativo sulla conservazione e la valorizzazione dei beni culturali, ha scelto di conferire la laurea magistrale honoris causa in Archeologia ad Alberto Angela.
Classe 1962, natali parigini, Alberto Angela, dopo la laurea in Scienze Naturali all’Università La Sapienza di Roma, si specializza in paleontologia e in paleoantropologia in alcune della più prestigiose Università americane (da Harvard alla Columbia) fino a diventare, negli ultimi trent’anni, con il suo impegno televisivo ed editoriale, uno dei più importanti divulgatori scientifici internazionali (con servizi e documentari realizzati in tutti i continenti: dalle Ande peruviane al Vietnam, dalla Tanzania al Congo).
Martedì 25 Giugno alle ore 16.30 nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa ad un anno di distanza dalle cittadinanze onorarie di Napoli e di Pompei la laurea honoris causa in Archeologia sarà un altro riconoscimento al suo impegno particolare per la divulgazione scientifica e culturale del grande patrimonio artistico, storico e archeologico della Campania per il quale è diventata ormai cult la puntata di “Ulisse” dedicata a “I mille segreti di Napoli”, uno straordinario viaggio tra alcuni dei luoghi più suggestivi della città (dalla Cappella Sansevero al Tunnel Borbonico).
Dalla laudatio di Emma Giammattei alla lectio magistralis di Alberto Angela sul racconto ‘moderno’ dell’antico: il programma della cerimonia e la composizione della Commissione
A rappresentare la straordinaria variegatura delle sue competenze e delle sue conoscenze per la laurea honoris causa ad Alberto Angela ci sarà una commissione di laurea di grandissimo prestigio in rappresentanza dei diversi settori accademici che abbracciano il suo lavoro di divulgazione scientifica: dalla storia all’arte, dalla scienza alla letteratura. Una commissione nella quale ci saranno, tra gli altri, Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Enrico Corbi, direttore del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione del Suor Orsola, Piero Craveri, presidente dell’Ente Morale Suor Orsola Benincasa, Paola D’Agostino, direttore del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, Edoardo D’Angelo, presidente del Corso di laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte del Suor Orsola, Stefano De Luca, presidente del Corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale del Suor Orsola, Luciano Garella, Soprintendente al patrimonio archeologico del Comune di Napoli, Gianluca Genovese, presidente del Corso di Laurea in Lingue e culture moderne del Suor Orsola, Pierluigi Leone De Castris, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni storici artistici del Suor Orsola, Massimiliano Marazzi, direttore del Centro Euromediterraneo per il beni culturali del Suor Orsola, Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei, Rosanna Pastore, vicedirettore di Rai Uno, Pasquale Rossi, presidente del Corso di Laurea magistrale in Restauro dei beni culturali del Suor Orsola, Marco Salvatore, direttore scientifico dell’IRCCS SDN, Aldo Sandulli, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche del Suor Orsola e Laura Valente, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
Nella Sala degli Angeli del Suor Orsola (l’antica chiesa seicentesca della cittadella orsolina impreziosita da cinque grandi tele d’autore di alcuni dei più celebri pittori napoletani del XVII secolo, dal Malinconico al Vaccaro) la cerimonia di conferimento della laurea magistrale honoris causa in archeologia ad Alberto Angela sarà aperta da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa e vicepresidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che anticipa come “questo importante riconoscimento vuole sottolineare la rilevanza pedagogica della sapiente interconnessione tra la conoscenza e i nuovi metodi della sua trasmissione che in Angela viene esaltata da una peculiare visione comunicativa capace di appassionare al bene culturale e al culto non inerte del passato anche i fruitori più giovani”.
La presentazione di Alberto Angela sarà affidata all’archeologo Antonio De Simone, professore straordinario di Storia dell’Architettura anticadell’Università Suor Orsola Benincasa, che con Angela ha lavorato per lunghi anni alla divulgazione delle scoperte di numerosi cantieri di scavo (dalla Villa dei Papiri di Ercolano alla Villa di Augusto di Somma Vesuviana). La laudatio affidata ad Emma Giammattei, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche del Suor Orsola, introdurrà la lectio magistralis di Alberto Angela dedicata al tema “Raccontare l’antico: immagini e storie dell’archeologia”.